Il progetto del Fondo Impresa Donna rappresenta, fra le misure previste dal Ministero dello sviluppo economico all’interno del Piano nazionale di Ripresa e Resilienza, nell’ambito della missione “Inclusione e coesione”, un intervento fondamentale. Il Fondo Impresa Donna si prefigge di raggiungere uno degli obiettivi principali imposti al Governo dalle istituzioni comunitarie. A tal proposito, ricordiamo che la Legge di Bilancio dello scorso anno aveva introdotto tale strumento, che tuttavia ha trovato attuazione solo un mese e mezzo fa, grazie al decreto del 16 dicembre 2021. Per la gestione del fondo, il Comitato Impresa Donna, istituito in Bilancio opererà con il Ministero. Invitalia si occuperà dell’attività di erogazione delle risorse alle imprenditrici che ne faranno richiesta. Il Fondo Impresa Donna 2022 ha come scopo quello di incentivare l’imprenditoria femminile, a condizione che venga dimostrato il possesso dei requisiti richiesti. Il decreto attuativo ha previsto che possono accedere: 1) cooperative e società di persone con almeno il 60% di donne socie; 2) società di capitale con quote e componenti del consiglio di amministrazione per almeno due terzi di donne; 3) imprese individuali la cui titolare è una donna; 4) lavoratrici autonome.
I requisiti richiesti sono i seguenti: Le imprese dovranno predisporre un programma di investimento, da realizzarsi entro due anni e con un tetto di spese ammissibili di 250mila euro per nuove imprese e fino a 400mila per quelle già esistenti. Inoltre, per accedere Fondo Impresa Donna, il decreto richiede anche che l’impresa possegga alcuni specifici requisiti: – sede legale e/o operativa in Italia – essere costituite da meno di un anno – sono ammesse anche le persone fisiche che intendono avviare l’attività purché, entro 60 giorni dalla comunicazione positiva della valutazione della domanda, trasmettano la documentazione sull’avvenuta costituzione. – nel caso di lavoratrici autonome, l’apertura della partita Iva va presentata entro i 60 giorni dalla valutazione positiva della domanda.
Appare evidente che affinché il progetto possa essere presentato dovrà rispondere a specifici requisiti. In particolare, sarà necessario riportare i seguenti dati: – dati e profilo dell’impresa femminile richiedente; – descrizione dell’attività; – analisi del mercato e relative strategie; – aspetti tecnico produttivi ed organizzativi; – aspetti economico-finanziari.