La presidenza francese del Consiglio UE è iniziata con un’iniziativa importante per il panorama europeo delle startup. I ministri di 18 paesi dell’UE hanno appena firmato la nuova iniziativa congiunta European Tech Champions Initiative (ETCI). L’obiettivo è quello di raccogliere 10 miliardi di euro per un fondo ombrello, sotto il quale saranno creati da 10 a 20 nuovi fondi europei di venture capital, ognuno con più di 1 miliardo di euro da investire. La dichiarazione è stata firmata da Danimarca, Estonia, Grecia, Spagna, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Paesi Bassi, Austria, Portogallo, Romania, Finlandia, Svezia e con il sostegno di Bulgaria e Slovenia.
Nel 2021, l’Europa ha veicolato più di 100 miliardi di euro di investimenti in giovani aziende tecnologiche e sono stati creati quasi 100 nuovi unicorni. Ma la maggior parte del denaro proviene dagli Stati Uniti. Sebbene il finanziamento dell’ecosistema europeo delle start-up sia ancora in ritardo rispetto a Stati Uniti e Asia, il problema è ancora più acuto per quanto riguarda le scale-up. Questa situazione sta rallentando la crescita delle nostre start-up e dell’ecosistema tecnologico in tutto il continente. Sono necessari più fondi europei specializzati in late stage rounds per facilitare la raccolta di oltre 100 milioni di euro di ticket da parte delle aziende investite sui private market.
Eurazeo (Francia) e EQT (Svezia) sono attualmente gli unici due fondi growth in Europa che hanno masse superiori a 1 miliardo di euro. Ecco perché la maggior parte degli unicorni sono finanziati da giganti dell’investimento americani o asiatici come Softbank, Tiger Global, Insight Partners,Coatue o Tencent. Il fondo sarà gestito dal Fondo Europeo per gli Investimenti (FEI) e sarà alimentato da denaro pubblico e privato. La Francia e la Germania hanno promesso 1 miliardo di euro ciascuna e la Banca europea per gli investimenti contribuirà con 500 milioni di euro. Ora vedremo in che misura gli altri Stati membri saranno disposti a contribuire.
Attraverso l’ETCI, si intende investire in un fondo di fondi multi-investitor gestito e con l’advisory dell’European lnvestment Fund, che a sua volta si impegna a investire in fondi di private equity e venture capital late-stage/growth e crossover gestiti da società di asset management con sede e regolamentazione nell’Unione Europea che investono principalmente in società tecnologiche europee. lnoltre, le banche e le istituzioni promotrici avranno la possibilità di co-investire nei fondi target dell’ ETCI. Gli impegni finanziari, i mandati tecnici e i dettagli operativi saranno chiariti entro il 30 settembre 2022, con l’ETCI pronto per il lancio alla fine del 2022.